Il 17 novembre AIEM parteciperà all’edizione 2023 di RO.ME – Museum Exhibition, la fiera internazionale sui musei che si terrà a Roma dal 15 al 17 novembre. Il tema centrale sarà il concetto di ‘Museums as open spaces’, ovvero come le sfide del panorama post-COVID si riflettano sul settore museale e come questo influenzi il rapporto con un pubblico con aspettative e modalità di fruizione sempre più differenziate: oggi i musei sono chiamati a una visione più aperta e autocritica, che porta a interrogarsi su quali possano essere le strategie più inclusive per rappresentare la pluralità di voci della società contemporanea.

AIEM parteciperà con un panel intitolato La figura professionale dell'educatore museale e al patrimonio culturale.

Riportiamo di seguito l'abstract dell'intervento:

La figura professionale dell’educatore museale e al patrimonio culturale in Italia non è ancora stata riconosciuta, nonostante la finalità educativa sia alla base dell’identità del museo, ribadita dalla normativa e recepita nella pratica da musei pubblici e privati su tutto il territorio.

L’Associazione Italiana Educatori Museali (AIEM), fondata nel 2021, ha l’obiettivo di portare a galla la situazione di precarietà e mancato riconoscimento di una comunità di professionisti impegnata quotidianamente e su vasta scala, presso musei e istituzioni culturali di ambiti diversi. L’impegno è rivolto anche alla questione formativa, ponendo l’accento sulla carenza di percorsi formativi universitari in grado di rispondere con competenze adeguate alle esigenze del museo contemporaneo e dei suoi visitatori. Il nuovo paradigma di museo mette la persona al centro - aspetto che richiama competenze educative e pedagogiche per rispondere a esigenze sfaccettate - e diventa una possibilità concreta per il benessere dei singoli e delle comunità.

In altri paesi europei si osserva una situazione diversa, che si traduce in termini e approcci differenti, ben fotografati dal Group for Education in Museums (GEM).

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Speakers:

Martina De Luca

Responsabile dell'Area Formazione della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali

Responsabile dell’Area Formazione della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, ha lavorato presso il MiBACT, prima come Responsabile dei Servizi Educativi della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, e successivamente presso la Direzione Generale Educazione Ricerca.
Ha svolto, in qualità di Presidente di Eccom attività di ricerca, consulenza e formazione inerenti al rapporto tra cultura e territorio con particolare riferimento alla creatività contemporanea, il ruolo sociale della cultura e il valore educativo di musei e patrimonio, le professioni del patrimonio culturale.
È docente di Valorizzazione e Management dei beni culturali presso la Facoltà di Lettere della Sapienza Università di Roma.
È membro del Consiglio di amministrazione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, del Consiglio direttivo di Icom Italia e del Comitato di direzione della rivista “Economia della cultura”.

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Lucia Cecio

Storica dell’arte e responsabile dei Servizi educativi della Fondazione Accademia Carrara di Bergamo. Specializzata in Educazione al patrimonio, è tra i soci fondatori dell’Associazione Italiana Educatori Museali (AIEM), per la quale progetta e modera incontri di confronto tra i professionisti del settore. È dottoranda in Educazione nella Società Contemporanea presso l’Università Milano-Bicocca con una ricerca incentrata sull'esperienza degli educatori museali impegnati nei percorsi con persone con Alzheimer e caregiver; cultrice della materia museologia presso l'università di Bergamo.

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Emma Matteuzzi

Educatrice museale e al patrimonio culturale, membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Educatori Museali (AIEM). Lavora presso il Museo Horne di Firenze. Progetta e sviluppa iniziative di educazione al patrimonio con l’Associazione Culturale L’immaginario. È impegnata in iniziative di welfare culturale che favoriscono l'incontro con l'arte e la cultura, soprattutto per le persone fragili, nella convinzione che ciò contribuisca a generare benessere.

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Maria Antonia Rinaldi

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Storica dell'arte specializzata in storia del collezionismo e in museologia. Dal 2021 è consulente per la comunicazione e per i progetti educativi online per la Galleria dell'Accademia di Firenze. E' tra i rappresentanti per l'Italia di GEM UK – Group for Education in Museum e collabora insieme a ICOM Italia – AIEM e NEMO alla progettazione e conduzione di una serie di webinar dal titolo Educare al patrimonio culturale. Insegna Museologia presso IED-Firenze; Istituto Marangoni, Firenze e California State University, International Programs Italy.

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Modera:

Lida Branchesi

Storica dell’arte, esperta internazionale di pedagogia del patrimonio. Già docente di Storia dell’arte; ricercatrice, dal 1990, al CEDE- Centro Europeo dell’Educazione, poi INVALSI, dirige le ricerche nazionali e internazionali relative alle arti e al patrimonio culturale; membro dal 1995 del Groupe des Spécialistes sur la Pédagogie du Patrimoine del Consiglio d’Europa partecipa per più di un decennio a Strasburgo, all’elaborazione, promozione e valutazione dei progetti del CdE; professore dal 2001 di “Didattica del museo e del territorio” alla Sapienza-Università di Roma, promuove e coordina ricerche e convegni sulla comunicazione e l’educazione museale. Fa parte di diversi Comitati scientifici e Commissioni ministeriali; interviene, anche per conto del Consiglio d’Europa, a Conferenze e Seminari internazionali. È autrice e curatrice di numerosi libri e saggi pubblicati sia in Italia che all’estero.

Vi aspettiamo!