Nicolette Mandarano, storica dell'arte ed esperta in comunicazione digitale del Patrimonio culturale, approfondisce nel suo saggio il rapporto che intercorre tra le Istituzioni museali e i media digitali.
Nello specifico, la studiosa ripercorre alcune tappe importanti che giungeranno sino alle innovative tecniche di riproduzione digitale: la ricognizione tecnologica, specifica, ha permesso la diffusione non solo di informazioni inerenti alle singole istituzioni ma ne ha anche migliorato la conoscenza al di fuori delle mura museali.
Se fino al 1996, per esempio, l’editoria elettronica su cd-rom aveva prodotto solo enciclopedie e dizionari, da questo momento in poi approderà in edicola il primo di una collana d’arte dedicata ai pittori; ma non solo l’editoria si rende disponibile ad una prima digitalizzazione del materiale artistico: dalla Fondazione IBM negli ultimi anni Novanta del secolo scorso, alla nascita di Google Arts & Culture nel 2011.
Il saggio Musei e Media digitali prosegue la sua ricognizione in chiave tecnica e cronologica: dopo un primo accenno sui principali sistemi onsite e online, è interessante l’approfondimento che viene fatto su alcune Istituzioni e sulle loro strategie di comunicazione: nonostante il saggio sia stato pubblicato nel 2019, erano già stati svolti studi sulle varie piattaforme social, sul loro utilizzo e soprattutto sulla loro destinazione.
Tra tutti, quelli che sono al centro del mirino della studiosa sono i siti web, Facebook, Twitter e Instagram: Quali sono le strategie con cui un’Istituzione condivide il suo patrimonio artistico, le sue informazioni e i suoi eventi? Come funziona, quindi, la comunicazione?
Ultima ma non per importanza è la riflessione che Nicolette Mandarano condivide con i suoi lettori: affinché tutto ciò che si evince dal saggio possa concretizzarsi, è necessario che qualunque Istituzione museale abbia alla base il desiderio di crescere e che questa sia gestita da figure professionali che abbiano come unico obiettivo quello di creare il dialogo fondamentale tra il museo e il visitatore.