Il museo tra storia, cultura e didattica è incentrato principalmente sul porre al centro l'aspetto pedagogico che riveste il museo.
Le Istituzioni museali possono essere intese come organismi a sé, immobili, come se fossero dei contenitori di opere d'arte, ma la verità è che ogni singolo aspetto al suo interno può essere considerato vivo, mutabile e assolutamente al passo con i tempi: è così che l'autrice, Chiara Grassi, delinea le ricerche svolte durante il Dottorato di Ricerca in Scienze della Formazione nel 2015.
Come può, quindi, il museo rispecchiare la società, i suoi cambiamenti storici e le trasformazioni culturali?
Studiare la funzione educativa di un museo è fondamentale per capirne non solo la versatilità ma anche la singolarità di ciascuno di essi: la storia di ogni singola Istituzione varia dal territorio in cui questa nasce e si diffonde, ma cambia anche la visione che il fruitore ha della collezione?
L'origine dei musei viene, quindi, ricercata nella funzione del collezionismo: dopo aver improntato lo studio sulla funzione meramente storica intorno al XV-XVI secolo, il tutto verrà posto in stretto rapporto con l'elaborazione di ciò che oggi colleghiamo alla museologia.
La multidisciplinarietà del testo, la correlazione tra storia, arte e pedagogia fa sì che questo possa essere inserito nelle letture di educatori museali che, ogni giorno, vanno alla ricerca di studi e metodologie per migliorare il loro operato.